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Lunedì, 23 Gennaio 2017 00:00

La sicurezza in ufficio: Parte 2

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Dopo i consigli su come evitare i disturbi connessi al lavoro col pc, in particolare quando si lavora da casa, ecco alcune indicazioni sulla tutela della salute e sicurezza nelle attività d’ufficio. Le misure comportamentali relative a cadute, urti, uso di attrezzature, gestione di stampanti e fotocopiatrici, utilizzo di scale portatili e archivi compatti. Le descrive il Quaderno informativo n. 16, “La Sicurezza in Ufficio” tratto dalla Collana “Cultura della sicurezza” dell’università La Sapienza di Roma.


Contenuto del lavoro, organizzazione e comportamento:

Tra infortunio e organizzazione del lavoro c’è un rapporto stretto. Un’organizzazione carente, competenze decisionali poco chiare, malintesi, ritmi di lavoro pressanti, possono spesso portare a situazioni critiche.
Vengono di seguito indicati alcuni fattori di rischio connessi all’organizzazione e al contenuto del lavoro tipici degli ambienti di lavoro in cui viene svolta attività di ufficio.

  • Sovraccarico o sottocarico lavorativo

  • Problemi psicosociali e di comunicazione

  • Aspetti direttivi del lavoro. (Stress e scarsa motivazione)

  • Comunicazione interna (Tensioni, problemi interpersonali)

  • Tensioni nei rapporti interpersonali /mobbing / molestie sessuali (Stress psichico, clima di lavoro malsano, calo del rendimento).

  • Alcool, medicinali, droghe (Dipendenza, maggiore propensione agli infortuni, danni alla salute, calo del rendimento, assenze dal lavoro)

  • Pause e periodo di riposo limitate (Disturbi alla vista, spossatezza, calo del rendimento, disturbi digestivi).

  • Uffici open space (Disagio a causa di una limitata sfera privata).

  • Telelavoro (Stress psichico a causa della mancanza di contatti umani, isolamento).

  • Fattori di disturbo (Stress, malessere fisico e psicologico).

  • Reception clienti / sportello / accoglienza clienti (Stress dovuto all’obbligo di essere sempre gentili. Atti di violenza/aggressività da parte dei clienti).

  • Postura / attività prolungata in posizione seduta o in piedi / sollevare e trasportare carichi frequentemente (Disturbi muscolo-scheletrici, ossia problemi all’apparato motorio, mal di schiena, dolori alle spalle e al collo, tensioni muscolari. Disturbi circolatori, emorroidi, gambe gonfie, varici, affaticamento precoce).

  • Disposizioni speciali in caso di maternità (Pericoli e conseguenze negative sulla madre e il bambino).

  • Trasferte di lavoro (Maggiore rischio di infortunio a causa di una minore concentrazione).

  • Reception, attività di portineria, smistamento posta (Infortunio, malattia, malessere, reazione sbagliata, reazione inaspettata).


Per vedere le principali indicazioni generali sulle misure di tipo organizzativo e comportamentale di cui tenere conto al fine di prevenirne i possibili effetti dannosi scarica l’articolo completo cliccando qui oppure leggi il prossimo articolo sul nostro sito.

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